Light drifting
Tecnica con la quale è possibile insidiare una miriade di pesci. Principalmente dedicata a palamite e sgombri.
Soprattutto nei periodi che vanno da inizio primavera fino a fine estate, è la tecnica più utilizzata per dedicarsi alla pesca delle palamite, degli sgombri e piccole lampughe che accostano verso fine agosto.

ATTREZZATURE
E' importante utilizzare terminali in fluorocarbon con diametri molto sottili, dallo 0,18 allo 0,28 a seconda dei pesci e periodi.
E' buona norma realizzare un rinforzo negli ultimi 5/6cm per evitare spiacevoli rotture dovute ai denti taglienti di palamite, serra o barracuda.
TECNICA & PASTURAZIONE
La pesca a light drifting è concettualmente molto semplice.
Alla base di C'è il solito brumeggio continuo, fatto con sarda tritata con sacco sotto la barca o meglio se con tritasarde.
In assenza di corrente o poca è preferibile pescare con lenza morta in corrente, senza l'utilizzo di galleggianti e piombi. Archetto aperto in attesa dell'abboccata ed immediata ferrata.
E' possibile pescare anche con galleggianti scorrevoli con o senza piccole piombature, utilizzando degli stopper per far lavorare l'esca ad una determinata profondità. Solitamente si posizionano più canne a più profondità per individuare la fascia d'acqua in cui transitano i pesci.

ESCHE & ASSETTO
L'esca da utilizzare è sempre la sardina.
Si può innescare intera o a tocchetto (trancio) con singolo amo o a più ami, a seconda della dimensione dell'esca.
Solitamente per la pesca agli sgombri è preferibile utilizzare un singolo amo dell'1 con tocchetto o meglio ancora filetto di sarda.
Per la pesca alla palamita invece è consigliabile utilizzare un doppio o triplo amo (o singolo amo più grosso) con sarda intera.
Il light dritfing è una tecnica con la quale possiamo far divertire tutta la famiglia, soprattutto i nostri bambini!